
Le opere infrastrutturali sono recentemente approdate nel dibattito sul patrimonio culturale, sebbene figurino da sempre nelle argomentazioni sul paesaggio e sull’invadenza delle trasformazioni attuate per costruire strade, ponti e gallerie sul territorio.
Il contrasto tra artificiale e naturale genera dei luoghi di grande fascino, e tra questi non si può non citare la Salerno-Reggio Calabria. Un’opera di una certa importanza, non solo per la sua estensione, 443 km, ma anche perché rappresenta il collegamento principale tra il Sud Italia e la Sicilia, solcando il territorio di Campania, Basilicata e Calabria.
Un gruppo di 11 fotografi ha documentato diversi scorci di questa arteria infrastrutturale, la sua relazione visiva e fisica con la natura che attraversa.
Viene restituito al pubblico un lavoro di grande intensità, che fa riflettere non solo sull’impatto dell’uomo sulla natura, ma anche sulla grandiosità e sul valore tecnico che la Salerno – Reggio Calabria rappresenta, figurando senza dubbio tra i patrimoni dell’ingegneria italiana.


Errichiello Menichetti



(Photosource: Platform – Architecture and Design )