Ciao a tutti!
Oggi vi parlo di Piero Fornasetti, un genio del design italiano che da sempre venero come una divinità. Molti di voi lo conosceranno per i suoi famosi piatti, ma Fornasetti è stato molto di più. Con estro, genialità e follia ha contribuito ad arricchire la cultura del design italiano, lasciando al mondo qualcosa come 11mila opere!

Parte di questa adorazione è legata alla sua estrosa personalità: pensate che abbandonò l’Accademia di Brera perché i corsi non soddisfacevano la sua sete di sapere, dedicandosi da autodidatta allo studio del disegno e della figura umana. Il viaggio che lo portò ad esplorare l’Africa lo fece ritornare carico di immagini oniriche, facendo del surreale il fil rouge di tutta la sua produzione.
E’ proprio questa seconda componente ad avermi messa ko: attraverso le sue migliaia di produzioni, Fornasetti ti trasporta in una dimensione parallela, fatta di esagerazioni, assenza delle proporzioni e sovrapposizione di sogno e realtà. Non a caso Gio Ponti ne rimase affascinato, tanto da volerlo coinvolgere in collaborazioni di spicco, instaurando con lui un rapporto quasi simbiotico.

L’immenso valore di Fornasetti poi, a mio parere, sta nell’altrettanto immensa varietà che caratterizza la sua produzione. Comincia con la famosa collezione di foulard di seta, continua con l’architettura, portando avanti con naturalezza il product design, il cui capolavoro è la collezione di circa 350 piatti, famosa in tutta il mondo.

Il fulcro di questa collezione è il volto di Lina Cavalieri, cantante lirica, bellissima (come potete vedere bene dall’immagine!), la cui fotografia su una rivista di fine ‘800 colpì Fornasetti. Cominciò un vortice creativo che non ebbe più una fine, dando vita alla sua opera più distintiva.
Lina diventa amante, ladra, sognatrice, ma in ogni piatto il suo sguardo rimane intenso e pieno di fascino.

L’uso delle immagini da lui prodotte è molto vario: il volto di Lina si trasforma sulle teiere, sugli armadi, sulle sedute, si moltiplica sulla carta da parati, dando ad ogni ambiente un tocco di eleganza e di sogno insieme. Anche questo amo, infine, di Fornasetti. Il potersi trasformare delle sue opere, così come si trasformava la sua mente quando le generava.
Se volete scoprire di più su Piero Fornasetti, ho preparato per voi una board sul mio profilo Pinterest che potete trovare qui, in cui ho raccolto idee, prodotti, e spunti per una casa in perfetto Fornasetti Style.
Sperando di avervi trasportato con me nel mondo magico di Fornasetti, vi auguro una giornata sognante 🙂
Un abbraccio,
☀Baliz☀