Le periferie brutaliste di quattro grandi città si mettono in posa per Hidden Cities, il progetto dello studio di design Zupagrafika, che ne trasforma le architetture iconiche del dopoguerra in una serie di scatti formato polaroid.
I quartieri protagonisti sono Marzahn di Berlino, Cheryokushki di Mosca, Thamesmead di Londra e Chomiczòwka di Varsavia. A ognuno di loro è dedicata una box con 8 scatti che ritraggono questi quartieri invisibili, rievocando lo stile delle Polaroid Type 55, un tipo speciale di pellicola che oltre alla vera e propria polaroid, ne produceva anche un negativo.
Ma questo non è un caso: per scoprire le fotografie di queste “città nascoste” bisogna rimuoverne il negativo, facendo acquisire al titolo del progetto un duplice significato.
Le architetture ritratte, appartenenti al periodo modernista, infatti, sono state ignorate per lunghi anni nel dopoguerra, fino a sparire completamente dai radar, rimanendo invisibili e nascoste nelle pieghe delle città in espansione.
Il progetto Hidden Cities, oltre ai fondatori di Zupagrafika David Navarro e Martyna Sobecka, ha coinvolto anche Peter Chadwick, autore di This Brutal World, e il fotografo Alexander Veryovkin. Un team multidisciplinare che ha lavorato per catturare la bellezza di queste architetture dimenticate, e allo stesso tempo per richiamare l’attenzione su paesaggi urbani che oggi hanno ancora tanto da raccontare.