Amori creativi: 4 coppie famose dell’architettura contemporanea

Love is in the air in questa ultima settimana, e anche su Baliz Room non poteva certo mancare un tributo all’amore nel giorno più romantico dell’anno!

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Per festeggiare questo San Valentino 2018, infatti, vi racconterò di 4 coppie famose dell’architettura contemporanea. Alcune sono coppie storiche, altre più recenti, ma con una cosa in comune: il gioco di squadra nella vita, quanto nel lavoro, è stato determinante per i loro successi.

Cominciamo!

Elizabeth Diller e Ricardo Scofidio

amori-creativi-balizroom-interiorblog-coppie-famose-diller-scofidioFondatori del famoso studio di architettura Diller Scofidio+Renfro,  le loro strade si incrociano alla Cooper Union School of Art, nel 1975, quando la giovane Elisabeth, 21 anni, comincia il suo percorso di studi proprio con Ricardo come suo insegnante, che ne ha quasi 40. Tra i due scocca la scintilla un anno più tardi, nel 1979 vanno a vivere insieme e nel 1981 fondano il loro studio, diventando partner anche nel lavoro.

Sebbene all’inizio sia stato difficile per Elizabeth affermare la propria autorità e il proprio valore, soprattutto agli occhi dei clienti, si può dire che nel tempo gli equilibri si siano assestati. Dopo quasi 40 anni di attività, numerosi premi internazionali e riconoscimenti d’eccellenza,  i due progettano ancora insieme con grande successo, ricoprendo, all’occorrenza, anche i ruoli più in linea con i propri caratteri.

Elizabeth, infatti, è il volto pubblico dello studio, che partecipa alle conferenza e presenta i numerosi progetti in giro per il mondo. Ricardo, invece, mantiene un più basso profilo, dedicando la sua lunga esperienza agli aspetti più tecnici della progettazione.

 

Billie Tsien e Tod Williams 

amori-creativi-balizroom-interiorblog-coppie-famose-williams-tsienBillie Tsien e Tod Williams si incontrano quando lei inizia a lavorare presso lo studio di Tod, nel 1977. Lei con un  master appena conseguito in Architettura alla UCLA, lui con un divorzio concluso da poco, nonostante gli undici anni di differenza l’amore tra i due sboccia  sei mesi dopo. E da allora non si sono mai più lasciati.

Nel 1986 inaugurano lo studio Tod Williams Billie Tsien Architects e il grande talento di Billie ha nel tempo distrutto lo scetticismo iniziale nei suoi confronti, conducendola, insieme al marito, ad insegnare nelle più prestigiose università del mondo, nonché a diventare una personalità emergente per studi e ricerche nel campo dell’architettura.

La simbiosi tra i due si legge profondamente nei loro progetti, che si rivelano concreti e funzionali, ma con una forte base spirituale, dando vita a ciò che loro chiamano “l’architettura dell’ottimismo”.

Marion Weiss e Michael Manfredi 

amori-creativi-balizroom-interiorblog-coppie-famose-weiss-manfrediTra lei, nata sotto le palme della California,e lui cresciuto all’ombra del Colosseo, non poteva che esserci un vero e proprio colpo di fulmine! Si incontrano nella New York degli anni ’80, lavorando entrambi per Mitchell / Giurgola Architects, un importante studio multidisciplinare della Grande Mela.

Proprio qui scoprono di avere in comune l’idea di un’architettura dal forte impatto sociale, che non appartenga solo al benessere economico, ma che sia in grado di dare il proprio contributo a tutta la società.

In quel momento, dicono i due, scattava la consapevolezza di un legame molto forte, una vera e propria connessione. Un altro sogno in comune era quello di avere il proprio studio, e così fu per molti anni, durante i quali i due svolsero le proprie carriere parallelamente, ma ognuno sul proprio binario, portando avanti allo stesso tempo l’impegno di insegnanti nel mondo accademico.

Questo equilibrio funzionò alla perfezione finché, nel 1989, partecipando insieme ad un concorso di progettazione per il Women’s Memorial all’Arlington National Cemetery, vincono il primo premio, tra 137 partecipanti.

Due professionisti, insegnanti, con progetti a piccola scala, si trovano catapultati in un’altra dimensione. Dopo la premiazione, in pochi giorni, nasce lo studio Weiss/Manfredi, e quello sarebbe stato solo l’inizio della loro brillante carriera come duo nel mondo dell’architettura.

Piccola curiosità: pensate che entrambi sono mancini, e la loro connessione è tale che neanche loro sono in grado di distinguere i propri disegni e schizzi da quelli dell’altro…era davvero destino!

Amale Andraos e Dan Wood 

amori-creativi-balizroom-interiorblog-coppie-famose-andraos-woodDulcis in fundo, è il turno di raccontarvi della coppia, secondo me, più in voga degli ultimi anni, Amale Andreos e Dan Wood. Galeotto fu, per loro, lo studio di Rem Koolhaas a Rotterdam, dove si sono incontrati nel 1998. Hanno continuato a collaborare per l’architetto fino al 2003, anno in cui hanno fondato a New York il loro studio WORKac.

Sei anni più giovane del marito Dan,  la bella Amale afferma di aver impiegato del tempo per sviluppare la sicurezza necessaria a definirsi sua pari a livello professionale a tutti gli effetti. Al suo arrivo a OMA, infatti, ricorda se stessa come una ragazza a disagio e molto insicura.

Oggi, invece, il processo creativo alla base di tutti i progetti è basato sul rapporto simbiotico tra i due,  in uno scambio continuo di proposte e critiche che non puntano tanto a demolire l’idea dall’altro, ma a portare in superficie quella giusta, riconosciuta alla fine da entrambi appena viene fuori.

La loro intesa è tale che spesso non si parla di WORKac ma di “Danamale”, una fusione di nomi che altro non è che la conferma di una fusione di menti, nel nome di un’architettura che si relaziona con il paesaggio naturale e con le trasformazioni delle città contemporanee.

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Finiscono qui queste quattro storie, solo alcune tra quelle che hanno costellato e costellano il firmamento del mondo dell’architettura. Un post, questo, che, oltre a essere un tributo all’amore, è un tributo alla complicità, all’intesa e al duro lavoro che sta dietro ai progetti che queste quattro coppie portano avanti da anni.

Dopotutto, è giusto che “amate l’architettura” non rimanga solo il titolo di un libro di Gio Ponti, ma sia una pratica giornaliera, e scriverne è e sarà sempre, nel mio piccolo, uno dei tanti modi che ho per dimostrare questo amore.

Buon San Valentino ❤

Baci,

Baliz


3 risposte a "Amori creativi: 4 coppie famose dell’architettura contemporanea"

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