E’ risaputo che Ikea non perde mai l’occasione di stupire. Il colosso scandinavo, durante i Democratic Design Days del 7 e 8 giugno, ha approfondito le edizioni limitate che verranno messe in vendita nel 2018, sfoderando il poker di famosi designer coinvolti nei nuovi progetti di design.
DELAKTIG by Tom Dixon
La collezione di imbottiti DELAKTIG nasce dalla collaborazione con il designer britannico Tom Dixon, la cui parola d’ordine è trasformabilità. Gli elementi modulari, infatti, permettono di personalizzare e trasformare il proprio divano in un oggetto d’arredo sempre in mutamento. Non più un pezzo statico, ma una “piattaforma per vivere”, come affermato dallo stesso Dixon.
INDUSTRIELL by Piet Hein Eek
L’olandese Piet Hein Eek, genio del design del riciclo, progetta la collezione INDUSTRIELL, composta da quattro pezzi: una piccola poltrona in fibra naturale intrecciata, una seduta di legno, un servizio di piatti e un vaso. I materiali scelti sono puri, poco trattati, le forme sono irregolari, per dare vita a oggetti che, sebbene prodotti in fabbrica, abbiano sempre delle piccole imperfezioni a renderli dei pezzi unici.
SPÄNST by Chris Stamp
Chris Stamp, fashion designer e fondatore del marchio di streetwear STAMPD, trasmette la sua Los Angeles e lo urban style oltreoceano con la linea SPÄNST. Una partnership abbastanza inusuale, ma conferma la grande versatilità che IKEA vuole dare al suo marchio e ai suoi prodotti. Questa collezione, dallo stile minimal e dalla grafica black&white, è incentrata sulle nuove modalità di “storage”, ossia di come i giovani di oggi organizzano il proprio guardaroba e i propri accessori all’interno dello spazio abitativo. Una sfida non solo per il fashion, ma anche per il mondo del design.
YPPERLIG by Hay
L’edizione limitata più completa, contando ben 72 pezzi, tra sedute, scaffali, lampade e tanto altro ancora, è YPPERLIG, progettata con la coppia di designer Rolf e Mette Hay, dell’omonimo marchio danese di design. Qui lo scopo, oltre a quello di una collaborativa ricerca sui materiali e sulle tecniche, è stato quello di pensare una collezione che fosse tecnicamente elevata, ma la cui “ingegnosità” fosse quasi nascosta in una estrema semplicità. Un ritorno all’essenziale, attraverso un attento processo di produzione.
Ikea chiama quindi a rapporto designer molto diversi, per progettare stili e modi di vivere altrettanto differenti. Non ci resta che attendere il prossimo anno per poter vedere (e comprare!) queste collezioni nei negozi Ikea.
(Photosource: Ikea Website)
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Grazie a te per questo bellissimo complimento 🙂
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